TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 11 luglio 2017

Di anciue e di ricordi.....



E' nostra regola non postare annunci promozionali. Ma questa volta facciamo volentieri un'eccezione. Perché la Società operaia Serenella era un luogo magico per noi, ci si andava a ballare in cerca di improbabili avventure, ma anche nei momenti difficili (le bombe, il terrorismo, le lotte operaie) alla ricerca della coesione e della forza necessaria a resistere.


Vecchio circolo operaio, cuore pulsante di un mondo quasi scomparso, le sue feste mantengono qualcosa di quello spirito e di quella storia. Il pesce è ottimo, il vino anche, ma soprattutto ci si sente fra compagni e di questi tempi non è cosa da poco.