TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 28 febbraio 2017

Siamo tutti Edipo: riflessioni sul mito fondamentale della psicoanalisi

    Max Ernst, Edipo (1922)

Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura - Genova

SIAMO TUTTI EDIPO:
RIFLESSIONI SUL MITO FONDAMENTALE DELLA PSICOANALISI

1 MARZO 2017, ore 17.45

Sala del Maggior Consiglio

Lectio magistralis
di
MASSIMO RECALCATI

Presiede: NICLA VASSALLO

Per il ciclo “Miti senza tempo”, a cura di Eva Cantarella e Nicla Vassallo, Massimo Recalcati riflette sul mito di Edipo, sostenendo esplicitamente già nel titolo della sua lectio due tesi: 1) tutti gli umani sono Edipo; 2) il mito di Edipo è fondamentale per la psicoanalisi.

Si tratta di tesi  che presentano sfida non da poco, con cui Recalcati dovrà confrontarsi nella sua lectio, poiché per le “ragazze” in psicoanalisi non si parla del complesso di Edipo, bensì del complesso di Elettra, complesso quest’ultimo che rimane comunque una sorta di analogo femminile del complesso di Edipo; inoltre, alcune ricerche etnoantropologiche non hanno riscontrato sul “campo”, in alcune società non occidentali, in base alla loro specifica strutturazione della famiglia, evidenze del complesso di Edipo e/o di Elettra. In secondo luogo, occorre mostrare che il mito di Edipo costituisce davvero il mito fondamentale della psicoanalisi, e non semplicemente uno dei miti a cui essa ha fatto e fa ricorso per spiegare un certo complesso.