TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 9 dicembre 2015

Alex Raso, Ferita e cura/ BesDiario di un anno



Ferita e cura/ BesDiario di un anno
personale di Alex Raso

Vernissage 16 dicembre 2015
Altredimore
Calata Sbarbaro 6
Savona


Il vento porta quasi sempre
un cielo generoso, che in montagna
nelle notti di luna misurata
si vede una scarlattina bianca:
è ferita e cura del cielo.
Lì stanno le donne scomparse
durante i primi esercizi
degli apprendisti prestigiatori.
Lì stanno i due gemelli astrali.
Ma nella parte più nera
della resa incondizionata del giorno
alligna la bestia.

A.