TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 2 marzo 2015

Quando i piemontesi preferivano le bionde





    L’11 Marzo alle ore 20 presso l’Aula Magna del Liceo S.G. Calasanzio, su iniziativa del Comune di Carcare verrà presentato il libro “Quando i piemontesi preferivano le bionde”. Il testo, scritto da Attilio Ianniello e promosso dall’Associazione Piccoli Allevatori Razza Piemontese “La Piccola”, svela poco per volta una ricerca fatta intorno ad un ceppo di razza bovina Piemontese caratterizzata dal mantello color “fromentino”, color del grano maturo; “la bionda”, come la chiamavano gli allevatori delle Langhe e dell’Entroterra ligure.