TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 5 marzo 2014

Salviamo la Biblioteca benedettina di Marmora



Abbiamo trovato questo appello in rete. Lo facciamo nostro con la speranza che qualche giovane si faccia avanti.

Salviamo la Biblioteca benedettina di Marmora (CN)

Padre Sergio, monaco eremita che vive in valle Maira, a Marmora (1580 m. slm), sta cercando volontari che lo aiutino nella catalogazione dei libri dell'immensa biblioteca del monastero che conta ben oltre 57mila volumi.

Da 33 anni, si ritrova lì, a celebrare messa da solo perché nessuno vive più lassù. Lui oggi ha 81 anni e si ritrova con due protesi di metallo al posto delle anche.

Quando è arrivato a Marmora, la canonica era disastrata. Piano, piano, giorno dopo giorno l’ha ristrutturata. E dopo aver completato quest'opera, ora la sua volontà è quella di catalogare l'immenso patrimonio librario. Insiema a lui opera già il signor Daniele, ma servono altre mani ed altre braccia. Ai volontari è richiesto un solo requisito principale: amare i libri.

Ovviamente poi bisogna essere disposti a spostarsi su e giù per i monti. Il monastero può dare ospitalità, ma le comodità sono limitate e la biblioteca che è disposta su più piani darà molto da fare.




Le persone interessate all’appello del monaco possono chiamare il numero 0171/998141 (telefono del Monastero), oppure 334/1413322 (Daniele).