TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 29 settembre 2013

Guido Seborga, Occhio lucido, Occhio folle - conferenza spettacolo di Stefano Giaccone


Guido Seborga
Occhio lucido, Occhio Folle

conferenza/spettacolo
di e con Stefano Giaccone

29 settembre 2013
ore 20.30
Teatro Astra
Torino