TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 10 febbraio 2013

Tra giornalismo e letteratura. Autori liguri fra Ottocento e Novecento




Tra giornalismo e letteratura
14 febbraio – 14 marzo 2013
Foyer Teatro della Corte - Genova


In collaborazione con il Teatro Stabile e l’Università di Genova, la Fondazione Mario Novaro, organizza la sesta edizione di incontri culturali nell’ambito della rassegna “Hellzapoppin”. Dal 14 febbraio al 14 marzo 2013, ogni giovedì alle ore 17, nel foyer del Teatro della Corte si svolgeranno cinque conferenze sul tema “Tra giornalismo e letteratura”. L’ingresso è libero.

L’argomento, già trattato nel 2012 con un primo ciclo in cui venivano tracciati i ritratti di Autori liguri per nascita o attività, prosegue quest’anno nell’intento di mettere in luce altre personalità complesse, ricche e vivaci, poco note oppure dimenticate, che hanno dato un impulso importante alla vita culturale locale e anche nazionale.

Gli autori presi in esame sono Marise Ferro (1907-1991), Umberto Fracchia (1889-1930), Umberto V. Cavassa (1890-1972), Gandolin (Luigi Arnaldo Vassallo, 1852-1906), Irene Brin (Maria Vittoria Rossi, 1911-1969).

Questo il calendario degli appuntamenti:

14 febbraio - Alessandro Ferraro
Il segno indelebile e il sesso debole. Marise Ferro narratrice e giornalista

21 febbraio - Andrea Aveto
Umberto Fracchia. Vita di un “homme de lettres” tra narrativa, giornalismo, editoria

28 febbraio - Ombretta Freschi
Umberto V. Cavassa: il giornalismo per le vie della narrativa e della storia politica

7 marzo - Anita Ginella
Gandolin, un grande direttore per il giovane D’Annunzio

14 marzo - Franco Contorbia
Irene Brin tra giornalismo e letteratura

Ogni conferenza offre un’analisi documentata e approfondita sul carattere, la forza e l’originalità di Autori che con la loro attività intellettuale hanno arricchito la vita culturale di Genova e della Liguria, inserendosi in un contesto nazionale. Gli incontri, arricchiti da proiezioni, sono accompagnati da letture a cura di Maria Comerci.




Marise Ferro, il cui vero nome era Maria Luisa Ferro, nacque a Ventimiglia nel 1907. Fu scrittrice, giornalista, saggista e traduttrice. Sposò in prime nozze Guido Piovene e poi Carlo Bo. Il suo ultimo romanzo, La sconosciuta, vinse nel 1978 il Premio Stresa per la Narrativa.

Umberto Fracchia, nato a Lucca nel 1889, fu autore di romanzi (il più famoso è Angela) e racconti. Nel 1928 si trasferì nel Tigullio, a Bargone, collaborando con diversi giornali nazionali.

Umberto V. Cavassa, nato a Massa nel 1890, iniziò la sua carriera come redattore de “Il Lavoro”, di cui nel ’43 divenne direttore. Tre anni dopo fu nominato direttore del “Secolo XIX”, carica che ricoprì fino al 1968. Pubblicò diversi romanzi, fra cui I giorni di Casimiro e Gente diversa.

Luigi Arnaldo Vassallo, nato a Sanremo nel 1852, aveva scelto lo pseudonimo di Gandolin. Collaboratore di diverse testate genovesi, trasferitosi a Roma, divenne corrispondente del “Caffaro” e fondò i giornali “Capitan Fracassa” e “Don Chisciotte”. Rientrato a Genova dal 1896 fu direttore del “Secolo XIX”.

Irene Brin, pseudonimo di Maria Vittoria Rossi, nacque a Roma nel 1911. Donna di grandissima cultura (parlava correttamente cinque lingue), fu giornalista e scrittrice, ma anche gallerista d’arte, in sodalizio con il marito Gaspero del Corso, e grande viaggiatrice in contatto con esponenti di una cultura cosmopolita.