TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 14 febbraio 2012

Piero Simondo, L'immagine imprevista



Mercoledì 15 febbraio 2012, ore 17.30
Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce

Via Jacopo Ruffini 3 - Genova


PIERO SIMONDO
L’IMMAGINE IMPREVISTA
Rendiconti, opere,interviste

Presentazione del volume di PIERO SIMONDO edito da Il Canneto, pubblicato in occasione dell´antologica dell´artista svoltasi la scorsa estate nell´Oratorio de´ Disciplinanti di Finalborgo.

Intervengono:

- Nicolò De Mari
- Giuliano Galletta
- Sandro Ricaldone
- Paola Valenti

Il volume, introdotto da un saggio critico di Sandro Ricaldone, raccoglie gli scritti in cui Simondo rievoca alcuni fra gli eventi e le esperienze che l´hanno visto protagonista, dalla creazione – con Asger Jorn e Pinot Gallizio – del Laboratorio Sperimentale di Alba, all´organizzazione del Primo Congresso Mondiale degli Artisti liberi, svoltosi nella città piemontese nel 1956, ed alla fondazione dell´Internazionale Situazionista, avvenuta l´anno seguente durante un soggiorno nella sua casa di Cosio d´Arroscia.

A questi si affiancano il resoconto di un lungo colloquio con Cesare Viel e le interviste degli anni ´90, in cui l´autore ripercorre le tappe fondamentali del suo itinerario creativo Completano il volume una significativa selezione di monotipi e dipinti realizzati fra il 1954 ed il 2008 ed una sezione dedicata a fotografie e documenti d´epoca.