TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 9 settembre 2011

La Rafanhauda



E' disponibile il primo numero de "La Rafanhauda", pubblicazione de l'Association Reinassença Occitana. Una rivista culturale che intende far conoscere, difendere e mantenere in vita la cultura occitana, ma anche essere palestra di riflessione critica verso tutto ciò che concerne questa tradizione.

Dal Sommario:

Chaffre Faure, maitre sculpteur des Thures de Cézanne

Pivas, Bohas, Bodegas. Note sull'uso e la diffusione delle cornamuse nelle valli occitane del Piemonte

La ghironda. Struttura e storia della regina degli strumenti

Per ricevere la rivista o per altre informazioni contattare la redazione all'indirizzo: larafanhauda@gmail.com