TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 12 gennaio 2011

Gli anni '60 e il nuovo teatro italiano




Gli anni '60 e il nuovo teatro italiano

Ciclo di incontri organizzato dalla Provincia di Genova
in collaborazione con la Fondazione Novaro e il Museo dell'Attore

* * * * *

Franco Sborgi e Sandro Ricaldone
intervengono sul tema
Contaminazioni tra ricerca teatrale e arti visive:
happening e performance

Mercoledì 19 gennaio 2011, ore 17.00
Sala Govi del Museo Biblioteca dell'Attore
Genova, Via 4 Novembre 3