TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 13 giugno 2010

Pigmenti





E' disponibile il numero 20 (Maggio 2010) di "Pigmenti", giornale dell'Associazione R. Aiolfi. Si può ritirare gratuitamente presso l'ufficio sito in via P. Boselli 6/3 Savona il mercoledì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 18.

Dal sommario:

Paesaggio, un piacere "speciale"
Giuseppe Frascheri, pittore romantico dell'Ottocento ligure
Il "Caffè Grand'Italia"
Farfa nel ricordo di Aiolfi
Scherzosi duelli letterari tra Farfa e Beppin da Cà
Luigi Quaglino, ceramista a Savona e a Albissola Marina
Con Emilio Scanavino un giorno di settembre