TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 4 giugno 2010

Contro l'editoria/Contro la fotografia: incontro situazionista a Saturnia

Saturnia
5 giugno 2010
nell'ambito della manifestazione
Indicazioni di V(u)oto
Post-azioni e Fuori-luogo
nella sala convegni della Banca di Credito Cooperativo
alle ore 18.00
Incontro Situazionista
Contro l'editoria - con l'editore Roberto Massari
Contro la fotografia - con il fotografo Pino Bertelli