TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 9 gennaio 2010

Keshet, vita e cultura ebraica





E' disponibile l'ultimo numero di Keshet, rivista di vita e cultura ebraica nata con l'intento di diffondere le voci del pluralismo ebraico e di offrire una visione articolata della realtà ebraica nel mondo d'oggi, di Israele, delle tradizioni ebraiche, della cultura contemporanea.

In questo numero assai corposo si può trovare, tra l'altro, un interessante saggio che ricostruisce la storia della comunità ebraica a Cuba, una rassegna della cinematografia israeliana degli ultimi anni, una ricerca fra mito e storia sugli ebrei dell'Africa nera.

Keshet, anno VII numero 3/4 novembre-dicembre 2009
Keshet editore - Galleria del Corso, 4 - 20122 - Milano