TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 14 novembre 2009

Futurismo a Savona





Giovedì 26 novembre 2009


alle ore 17,00, nei locali della Biblioteca Civica "Fratelli Rosselli", Villa Groppallo, via Aurelia 72 (Vado Ligure), il "Circolo dei Lettori" presenta il libro di Giorgio Amico "Futurismo a Savona. Omaggio a Stelio Rescio".


Il volume contenente una ampia raccolta di testi di Stelio Rescio, Asger Jorn, Antonio Gramsci, è stato presentato al Salone del libro di Torino.